giovedì 4 giugno 2009

Percussioni


Leggendo il libro che parla del lavoro di Coltrane dietro A Love Supreme,ho capito davvero quanto sono importanti nel gruppo il basso e soprattuto la batteria. Nel quartetto storico di John suonava Elvin Jones,noto per la sua dote poliritmica,che ha dettato un po' i capisaldi della batteria jazz "classica" (scusate l'ossimoro!).
Ultimamente mi sto quindi interessando molto ai percussionisti,che non sono,al contrario della musica pop e rock,relegati a semplici metronomi umani,bensì a parte integrante della musica. Lo stesso John si presenterà in pubblico con 2 batteristi,o meglio un batterista e un percussionista,nella sua produzione più tarda. Dovrebbe bastare a farne capire l'importanza nell'ambito di un quartetto.
Una ritmica coninvolgente,incalzante,che non lascia pause o fantasie da riempire mentalmente nel battere o nel levare,da parte dell'ascoltatore secondo me è quello che rende un brano mediocre un brano estremamente valido. Un esempio di questo è il sopraccitato Elvin Jones,ma interessantissimi anche i contempranei Odwalla,capitanati da Massimo Barbiero,in cui il connubio di ritmi latini,orientali,fusion,creano una deliziosa atmosfera,gravida di materiale sonoro per garantire al solista tante,troppe idee d'improvvisazione (vi siete mai chiesti perchè Coltrane suonava per ore un assolo?).
Poi bella,bellissima la batteria Jazz. Pochi elementi con cui si possono creare dei ritmi pazzeschi. Per quanto riguarda Elvin la sua filosofia prevedeva di usare tutti i tamburi e le percussioni a sua disposizione per creare scenari sempre nuovi e in movimento. Guardando il drumkit di Barbiero poi,così scabro,essenziale,da l'impressione di leggerezza,e di una ritmica indiana intensa,con percussioni che variano da sonagli a strani piatti appesi perpendicolari al terreno.

Un esempio a mio avviso degno di nota,è dato da questo video dei magnifici Masada,gruppo storico del compositore/musicista/ecclettico e chi più ne ha più ne metta,John Zorn. L'aria orientaleggiante,le dinamiche del percussionista,il suono tagliente di Zorn...magma sonoro ai livelli del caro Trane...